Nel quartiere Ciaculli, alle pendici del Monte Grifone, testimonianza ancora presente della fertile pianura chiamata Conca d’Oro visiteremo dei terreni confiscati alla criminalità organizzata, bagnati da antichi sistemi di irrigazione in uso ai contadini siciliani di una volta, la cui cura oggi è stata affidata ad una Cooperativa.

Nel periodo che va da Marzo a Maggio si potrà effettuare la raccolta del mandarino tardivo (presidio Slow Food) e delle nespole. 

​

Il quartiere Brancaccio ospita un'antica testimonianza degli arabi a Palermo con il Castello della Favara o di Maredolce, dimora dell’Emiro ed Il centro Padre Nostro di Pade Puglisi, luogo di aggregazione e progettualità sociale in un quartiere difficile della città. 

​

Continueremo con la visita di quella che si crede sia stata la prima costruzione normanna in città ossia la Chiesa di San Giovanni dei Lebbrosi del 1071 nel quartiere Settecannoli. 

​

Ammireremo Palermo da una posizione privilegiata e cioè sotto il Cipresso di San Benedetto il Moro, co-patrono della città, sopra il Santuario che porta il suo nome nel quartiere Santa Maria di Gesù. Incontreremo i frati e la comunità che anima il Convento e visiteremo il cimitero monumentale che ospita il mausoleo della famiglia Florio e tra altri ospiti illustri anche il giudice Paolo Borsellino. 

​

Il quartiere Sperone farà da sfondo per una passeggiata nell’arte urbana con sosta davanti al murales di Santa Rosalia dell’artista Igor Scalisi Palminteri, la prima opera italiana e la sesta a livello globale nella classifica di Street Art Cities.