Il piccolo e caratteristico borgo dei Monti Peloritani sorge su una rupe che svetta su una fiumara e nel quale si sente lo scoscio del torrente San Giorgio che alimentano ancora antichi mulini a ruota orizzontale. Ne visiteremo uno ancora funzionate per assistere alla torchiatura dei grani per ottenere le farine.

Con una breve passeggiata raggiungeremo il Duomo di Santa Maria Assunta, il suo tesoro e la cripta.

Passeggeremo trai vicoli per assaporare l’atmosfera antica del borgo e faremo importanti incontri con artigiani che conservano antichi mestieri come un maestro scalpellino e ricamatrici con uso di tombolo ed uncinetto.
Andremo a lezione da un casaro per assistere ed essere coinvolti nella produzione del Maiorchino, presidio slow food e nella preparazione della ricotta.

Previsto un pranzo in una trattoria a gestione familiare che si trova intorno alle rovine di un antico castello con panorama su Tindari, le isole Eolie e la Valle del fiume Mazzarrà.

Dal paese potremo effettuare delle escursioni a piedi, in e-bike e quad fino alla vicina Rocca Salvatesta, a Santa Barbara o ai Megaliti di Argimusco.